Dicembre 2021
Cari amici di Dada Maisha,
come vi avevamo già anticipato, la struttura al grezzo della piccola maternità di Lengusero, alla fine di luglio era già completata, ma per renderla operativa era necessario effettuare tutti i lavori di rifinitura e impiantistica.
Perciò a settembre abbiamo deciso di fare un viaggio in Tanzania per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, avere un contatto diretto con queste popolazioni, visitare la casa famiglia e il nuovo asilo Dada Maisha Chekechea di Morogoro…ma soprattutto incontrare i nostri bambini.
Fernanda e Cristina sono rimaste 10 giorni a Lengusero/Mbogoi dove hanno potuto seguire i lavori, parlare con il Sindaco e le autorità locali per acquisire tutte le informazioni necessarie per rendere operativa la Maternità. L’incontro con le donne dei villaggi è stato un momento molto commovente: hanno pregato, cantato e ringraziato Dio per tutto ciò che stavamo facendo per loro e per i loro figli.
Sarà una maternità di eccellenza: tra le attrezzature mediche necessarie, infatti, contiamo anche di poter acquistare la prima incubatrice (gli ospedali della zona, il più vicino dei quali è a un’ora e mezza di viaggio, ne sono sprovvisti). Il bacino di utenza del territorio che avrà accesso alla struttura è di circa 12.000 persone.
Durante la permanenza hanno vissuto sulla propria pelle un altro gravissimo problema: la mancanza di acqua. Nella zona non piove da maggio e queste popolazioni, soprattutto i Masai, sono stremati e a rischio di sopravvivenza. Sono pastori e il loro sostentamento e la loro ricchezza è il bestiame. Le mucche sono magre, non c’è erba per mangiare e bevono ogni due giorni da buchi scavati nel terreno. Pertanto non producono latte, fonte primaria dell’alimentazione di questo popolo assieme al mais che, se non piove non può essere seminato e quindi non possono mangiare. Manca l’acqua per bere e per mangiare e quella che trovano non è pulita. La popolazione infantile è la più colpita: infezioni intestinali e della pelle.
E’ indispensabile realizzare due pozzi: uno a Mkindi e l’altro a Lengusero (Mbogoi). Nella speranza di riuscire a trovare al più presto i fondi necessari, abbiamo giocato d’anticipo e fatto fare un carotaggio del terreno a Mkindi: l’acqua è a 160 mt di profondità, ora dobbiamo farla sgorgare limpida e pulita e dissetare tutte queste famiglie.
Seconda tappa del viaggio : Morogoro dove hanno incontrato tutti i bambini che vivono in casa famiglia, hanno visitato il nuovo asilo e sono rimaste piacevolmente colpite dall’organizzazione e dal funzionamento della struttura: insegnanti competenti e Jenny una coordinatrice perfetta e amorevole.
E’ stato un viaggio emozionante e stimolante, che ci ha permesso, dopo quasi due anni di assenza causa Covid, di rivisitare quei luoghi e quelle persone che tanto sono vicini al nostro cuore; di verificare il buon proseguimento dei progetti a lungo termine a Morogoro, di quello nuovo a Mbogoi/Lengusero e ci ha dato una nuova spinta verso il “fare il bene che moltiplica il bene”.
Grazie a tutti, continuate a sostenere i nostri progetti con il vostro coinvolgimento e la vostra collaborazione.